Il fenomeno delle maree si studia sin dall'antichità.
In questa sezione cercaremo di rispondere a queste domande in modo chiaro e preciso.
Le maree sono oscillazioni periodiche del livello del mare che sono il risultato dell'attrazione del Sole e della Luna sulle particole liquide degli oceani. Gli effetti degli astri si sovrappongono e il risultato costituisce la forza che genera le maree.
Il rapporto delle maree con la legge di gravitazione unversale ha permesso di definire queste forze quantitativamente.
Applicando la legge di Newton otteniamo che la Luna è più vicina alla Terra piuttosto che l'azione del Sole, nonostante la grandezza della sua massa, non raggiunge la metà dell'azione che la Luna esercita. Nella simulazione di maree possiamo verificare graficamente come la marea é provocata principalmente dalla Luna. Questo spiega la relazione fra le maree e le fasi lunari.
Tuttavia, le maree soffrono grandi variazioni in funzione della geografia della costa. Per questo, per prevedere una marea affidabile in qualsiasi parte del pianeta, usiamo i mareografi, che registrano il livello che raggiungono le acquee del mare nelle diverse ore del giorno e approfittiamo il carattere ciclico delle maree per prevedere le tavole di maree.
Considerando che gli unici fattori che consideriamo per la formazione delle maree sono la Luna de il Sole, la Luna per la vicinanza de il Sole per la massa, le maree si definiscono astronomiche.
Però, nonostante il Sole e soprattutto la Luna, siano i fattori principali nelle formazioni delle maree, bisogna sapere che altri fenomeni atmosferici come la pressione atmosferica, il vento e la pioggia provocano variazioni nel livello del mare, che a causa del loro carattere imprevedibile non si tengono in considerazione nelle tavole di maree. Per di più, un vento forte e costante che soffia in direzione della costa, crearà maree piú alte di quelle previste mentre un vento che soffia in senso contrario crearà maree più basse.